Svizzera

I luoghi del Romanzo

Alcuni episodi del romanzo si svolgono nella Confederazione svizzera, a Basilea e a Zurigo

Zurigo

Entrò seguendo il rituale dei fedeli che intingevano le dita nella vasca dell’acqua santa per farsi il segno della croce. Il confessionale era nella navata di sinistra, si sedette su una panca in attesa dell’arrivo del prete

Ginevra

Gli cadde l’occhio su una foto appesa al muro, paracadutisti americani con la crema mimetica sul volto
pronti per imbarcarsi per una missione. In mezzo a
loro il generale Eisenhower, comandante delle Forze
Alleate di invasione, e accanto a lui un paracadutista
che assomigliava all’uomo che aveva davanti..
Yosef, accennando alla foto: «Normandia?» domandò incuriosito.

L’altro volse lo sguardo verso la foto e accennò col
capo, «Sì, centunesima aviotrasportata…»

Basilea

Prima propose un brindisi per suggellare il loro accordo e poi, invitando l’altro a guardarsi intorno asserì, «Questo è lo Cheval Blanche, il miglior ristorante di Basilea, servono délicatesses che sarebbe difficile trovare a Berlino…» stava per aggiungere anche per voi delle SS ma si trattenne, era meglio stare al gioco.

Si aspettava qualche commento sulla sala elegantemente arredata o almeno sulla vista del Mittlere Brücke

« E adesso dove andiamo? » gli chiese Radovan, mentre entravano in città. « Hotel Jura in Banhofplatz, là c’è qualcuno che ci sta aspettando» rispose. Seguendo i cartelli indicatori arrivarono all’albergo e lasciarono l’auto davanti all’ingresso, era mezzogiorno passato.


La sede della Privat Credit-Anstalt era un palazzetto a due piani che si affacciava sulla piazza del mercato, piuttosto anonimo ma con delle belle mansarde sotto un tetto di tegole rosse, unico in quella zona.

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